Il Pane

Pubblicato giorno 1 agosto 2021 - Commento, In home page

IL PANE

Elemento più comune del nutrimento. Simbolo di ciò che assicura la vita. Segno di familiarità,
amicizia, condivisione. “Io sono il pane” (Gv 6,48). La presenza di Cristo in noi fa lievitare i nostri pensieri, affetti, esperienze, progetti e trasforma la nostra identità. “Non sono più io che vivo ma Cristo vive in me“.
Anche noi cristiani siamo chiamati a diventare Pane. “Frumento di Dio io sono e con i denti delle belve sono macinato per essere trovato puro pane di Cristo” (Ignazio di Antiochia nel momento del martirio)
Pane per i nostri fratelli macinati nel sangue della guerra, stritolati nel laccio delle ingiustizie, frantumati nell’ingordigia del potere, sbriciolati nell’odio di razza, spezzettati nella repressione della libertà.

Dacci oggi Il nostro pane quotidiano
Quello necessario, quello sostanziale. Quel pane preparato per noi nel banchetto dell’eternità.

DONACI, SIGNORE, IL PANE DEL CIELO

Quando una mamma preparava qualche pietanza particolarmente buona, alla domanda “con che cosa l’hai fatta?”, lei rispondeva sorridendo “… con tanto amore”. Era un modo per evitare la seccatura di dover spiegare le sue improvvisazioni culinarie, ma anche per far capire che davvero l’aveva preparata con l’ingrediente fondamentale di ogni pasto in famiglia, che è proprio l’amore e il prendersi cura dell’altro.

Nel Vangelo della scorsa domenica Gesù aveva insegnato a moltiplicare la generosità e a sfamare la fame spirituale che si crea quando uno è solo, abbandonato nelle sue necessità. Gesù aveva dato il segno che Dio non è un distributore di miracoli materiali, ma è Colui che ci insegna a vivere, che ci aiuta a fare noi stessi miracoli con l’amore, credendo nelle nostre possibilità anche se limitate.

Anche oggi le folle nel mondo cercano Gesù, anche se non se ne rendono conto, anche se sembrano indifferenti di fronte al fatto religioso, alle sue manifestazioni ed elementi esteriori. Le folle hanno fame di vita, e come cristiani siamo chiamati a dare questo pane che è Gesù, perché prima di tutto noi abbiamo sperimentato che è pane di vita eterna.

L’Eucarestia domenicale che viviamo è infatti un vero nutrimento, perché ogni volta che partecipiamo Gesù diventa un pane che nutre il nostro spirito. Gesù è nutrimento con la Parola che ascoltiamo, la preghiera che condividiamo, la Comunione che prendiamo.

La Messa, nonostante i limiti per come la viviamo e per come è celebrata, è sempre un’ottima occasione per mangiare il pane buono che è Gesù, un pane preparato “…con tanto amore”, quello di Dio.